- Partenza domenica 29 ottobre alle 09.00 da Bosa – P.zza Gioberti
- Totale chilometri: km. 105.00
- Dislivello complessivo: m. 1.716
- Codice Openrunner: 13303468
E’ la tappa più difficile dell’intera bici-vacanza per le difficoltà altimetriche che si assommano tra di loro fino a raggiungere un dislivello complessivo di tutto rispetto.
Si affrontano subito i 40 chilometri di una delle strade costiere più belle al mondo!
Nessuna abitazione e nessun incrocio: solo natura incontaminata vissuta in un continuo su e giù avendo l’azzurro del mare a destra, la montagna colorata da rocce metallifere a sinistra, e neanche un metro di pianura: “conquistare” Bosa è cosa bellissima, ma impegnativa!
Ma quando si sarà arrivati alle case sul fiume, di certo il viso sarà soddisfatto perché ciascuno avrà pedalato in scenari che il resto del mondo può solo invidiare!
Prima di lasciare Bosa, è d’obbligo dare uno sguardo al Castello Malaspina ed al Fiume Temo, unico fiume navigabile della Sardegna, su cui si affacciano le sue caratteristiche case colorate.
… ma ancora non è finita ed appena dopo aver lasciato Bosa Marina bisogna salire fino a sfiorare l’abitato di Magomadas (il paese può vantare una splendida vista panoramica su un mare azzurro!), poi si prosegue “in quota” fino a raggiungere Cuglieri e quindi, finalmente, si troveranno quindici chilometri tutti di discesa o quasi!
Appena dopo Santa Caterina di Pittinurri si giunge a S’Archittu dove, volendo, si può andare a fare un bagno tuffandosi dal suo famoso arco roccioso.
Poi si passa vicino al Sinis con le sue spiagge (Putzu Idu, Is Arutas) ed i resti archeologici di Tharros, posti in una zona panoramica alla fine di Capo San Marco (… peccato non avere tempo di visitare tutta la penisola!) ed infine si raggiunge Oristano.
Elenco delle località visitabili durante la tappa Alghero/Oristano